GREEN PASS

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 36 del 16 settembre 2021, ha approvato un D.L. che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Dal 15 ottobre prossimo, il green pass diventa obbligatorio per tutti: dipendenti pubblici e privati, titolari di partita iva, collaboratori domestici e volontari presso datori di lavoro pubblici e privati.

I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni: entro il 15 ottobre 2021 dovranno definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro, inoltre, individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

I lavoratori che comunichino di non essere in possesso di green pass, oppure risultino sprovvisti al momento dell’accesso al luogo di lavoro, sono sospesi dalla prestazione lavorativa, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento comunque denominato. La sospensione è efficace fino alla presentazione del certificato verde, e, comunque, non oltre il 31/12/2021, termine di cessazione dello stato di emergenza.

Per le aziende con meno di 15 dipendenti, il datore di lavoro potrà sostituire temporaneamente il lavoratore privo di certificato verde.

Per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro.

Il decreto, inoltre, prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando prezzi calmierati, definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, d’intesa con il Ministro della salute. Per quanti sono stati esentati dalla vaccinazione i tamponi saranno gratuiti.

Il D.L. ha stabilito che, entro il 30 settembre 2021, in ragione dell’estensione dell’obbligo di green pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il Cts esprimerà un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative.

Lo studio è a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.