- Settembre 17, 2020
- Posted by: Dexio Stp S.r.l.
- Categoria: Agevolazioni, Credito di imposta, Economics, Novità fiscali
Il collegato alla Finanziaria 2020 ha previsto un credito di imposta a favore degli esercenti attività d’impresa e lavoratori autonomi parametrato alle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con mezzi di pagamento tracciabili.
Tale credito spetta sulle commissioni dovute relativamente alle operazioni effettuate dal 01.07.2020.
![](https://www.dexio.it/wp-content/uploads/2020/09/Screenshot-2020-09-16-at-23.18.07.png)
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del credito d’imposta in esame gli esercenti attività d’impresa / lavoro autonomo con ricavi / compensi relativi all’anno precedente non superiori a € 400.000.
CREDITO D’IMPOSTA SPETTANTE
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le operazioni (cessioni di beni / prestazioni di servizi) rese nei confronti di consumatori finali effettuate tramite carte di credito / debito / prepagate / altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.
In particolare:
- non rientrano tra gli strumenti di pagamento elettronico tracciabili i bollettini postali / assegni;
- con particolare riferimento alle carte di pagamento rilevano soltanto le transazioni effettuate mediante “carte consumer” (carte emesse a favore di consumatori finali) e non quelle effettuate mediante “carte business” (carte emesse a favore di aziende / artigiani / professionisti per le spese relative all’esercizio della propria attività).
MODALITÀ DI UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA
- è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel mod. F24 a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa;
- va indicato nella dichiarazione dei redditi di maturazione del credito ed in quelle successive fino alla conclusione dell’utilizzo;
- non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP.
Attenzione: l’agevolazione deve rispettare il limite degli aiuti “de minimis”.
DOCUMENTAZIONE DELL’ESERCENTE
Gli operatori che mettono a disposizione i sistemi che consentono il pagamento elettronico sono tenuti a trasmettere mensilmente, in via telematica, le informazioni relative alle transazioni effettuate nel periodo di riferimento sia agli esercenti che all’Agenzia delle Entrate. In particolare, all’esercente, deve essere comunicato mensilmente:
- Elenco con numero e valore totale delle operazioni di pagamento effettuate nel periodo di riferimento ed il numero e il valore di quelle relative a consumatori finali;
- prospetto descrittivo delle commissioni addebitate all’esercente nel mese di addebito riportante l’ammontare relativo alle commissioni addebitate e dei costi fissi periodici.
Attenzione: l’esercente deve conservare, per un periodo pari a 10 anni dall’anno in cui il credito d’imposta è stato utilizzato, la documentazione relativa alle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti elettronici di pagamento.